Creazione Riserva Forestale

La Val Marcri è una fra le valli laterali sospese tra le più suggestive del Ticino. Considerato il suo fascino paesaggistico e la bellezza dei suoi boschi, nel 2002 l’Ufficio forestale ha proposto al Patriziato di Personico di valutare la possibilità di creare una Riserva forestale.

La Riserva forestale è un’area boscata lasciata integralmente all’evoluzione naturale, protetta dunque da qualsiasi intervento umano. Con il passar del tempo, si ottiene uno stato prossimo a quello del bosco primario, la cui struttura e composizione sono date esclusivamente da condizioni naturali.

Il Cantone ha approvato lo studio preliminare del 2005, riconoscendo l’interesse per l’istituzione di una Riserva forestale non solo in Val Marcri ma anche nelle zone limitrofe della Val Nèdro e del versante sinistro della Val d’Ambra.

Attualmente il progetto è stato approvato da parte del Gran Consiglio e l’inizio dei lavori è previsto per inizio estate 2014. Il credito stanziato è di fr. 1’421’250 (fr. 214’250 a carico del Cantone, il resto a carico della Confederazione).

Per seguire i lavori è stata creata una Commissione ad hoc presieduta dal Patriziato di Personico (patriziato pilota) che funge da coordinatore in collaborazione con l’Ufficio Forestale del 2° circondario di Biasca assieme ai seguenti membri: Nazzaro Belli (presidente), Mauro Cremini, Raffaele Imelli, Stefano Borsini, Alessandro Taddei e Mauro Ruffa.

Il rifugio di Tei è stato inserito all’interno della Riserva forestale; consulta il progetto di massima.

Per conoscere il progetto di massima consulta l’articolo Una riserva forestale in Val Marcri apparso su La Finestra n.12 (dicembre 2008) oppure la seguente cartina che riporta i dati definitivi.

 

Bocchetta della Val Marcri

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